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Il giorno fuori dal tempo
Oggi, è una data portale 25/07/2023 [per riduzione teosofica sia del giorno che dell'anno si ottiene 7/7/7 dove il 7 rappresenta la saggezza, la conoscenza, la spiritualità].
Ma oltre ad essere una data quindi già energicamente forte, è The Day Out of Time -il Giorno Fuori dal Tempo. Secondo gli antichi Maya il cui calendario era basato sui cicli lunari e su 13 mesi, oggi è il 365° giorno, un giorno di transizione, non incluso nel ciclo delle lune: 13×28 = 364. Un giorno energicamente forte, che permette la connessione al mondo spirituale, l'ideale per liberarci di tutto ciò che non riconosciamo più in noi, che non ci soddisfa più, che non ci fa stare più bene.
Questo è il giorno per fare spazio dentro di noi per accogliere nuova energia più pura e fare spazio al nuovo. E' il giorno che ci permette di conoscere il potere delle nostre intenzioni, parole e azioni proprio come semi. (A livello mondiale questo giorno è conosciuto anche come oppure Yellow Seed Day - Giorno del Seme Giallo.)
Il Giorno Fuori dal tempo può essere il giorno giusto per riallinearci con noi stessi ed esercitare la gratitudine, soprattutto per ciò che ci ha turbato, ci ha fatto andare avanti, ci ha permesso di evolverci. Forse è per le difficoltà che dobbiamo ringraziare di più, e accogliere con uguale gioia le lezioni che ci hanno lasciato.
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Irfarar tra poesia e arte
Comunicare l'un l'altro, scambiarsi informazioni è natura; tener conto delle informazioni che ci vengono date è cultura.
~ Johann Wolfgang von Goethe
Erfahrung è una parola tedesca che significa "esperienza" e deriva dal tedesco antico Irfaran, "viaggiare". Johann Wolfgang von Goethe fu uno dei più grandi letterati tedeschi e l' inventore del concetto di Weltliteratur ovvero letteratura mondiale. Secondo James McKeen Cattell, è stato uno dei più grandi uomini della storia, ma sopratttutto un grande viaggiatore. Sono le sue esperienze, i suoi studi, la sua cultura e anche i suoi viaggi a dare vita a personaggi meravigliosi come Ifigenia, Mignon o Faust.
A Roma, all'interno di Villa Borghese è presente un monumento a lui dedicato realizzato da Valentino Casali. L'opera, in marmo di Carrara, è alta otto metri, con una superficie quadrata di sette metri. In cima c'è la statua di Goethe (alta tre metri) e sotto è presente un piedistallo con tre grandi gruppi scultorei che rappresentano delle scene simboliche.
Per ogni scena c'è una coppia di personaggi. C'è il dramma, raffigurato da Oreste che si getta ai piedi di Ifigenia e le confessa il matricidio compiuto, poi la lirica, rappresentata da Mignon al fianco del vecchio arpista Lothario, e infine la filosofia, con Faust tentato da Mefisto.
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Per la felicità
Per la felicità di essere scrittrice o artista sopporterei l'ostilità dei genitori, il bisogno, le delusioni, vivrei in una soffitta e mangerei solo pane nero, accetterei l'angoscia dell'insoddisfazione, ma in cambio potrei aspirare alla gloria... alla vera, grande gloria...
~ Nina { Il gabbiano, A. Cechov }
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Ognuno costruisce la vittoria della pace
"Ognuno costruisce la vittoria della pace" è la frase incisa alla base del monumento "Fontana in memoria dei Caduti" di Ivan Theimer.
Foligno è fra i 51 comuni premiati dal fondo del Ministero degli Interni per il sostegno alle piccole e medie città d’arte ottenendo un finanziamento per il progetto “Arte da inciampo”. Questo è uno dei monumenti che si può ammirare e si tratta della "Fontana in memoria dei Caduti" di Ivan Theimer detta anche "Fontana delle tartarughe" per via delle due tartarughe poste alla base dell'opera. E' un'opera in bronzo realizzata nel 2004 in memoria dei caduti per la pace. L’opera unisce in un blocco di travertino a forma di clessidra il bronzo, la pietra del Guatemala e l'acqua. Altri elementi sono le tartarughe, simbolo dell’eternità del tempo e un fregio che ricorda alcuni episodi della storia folignate: il sacrificio di Colomba Antonietti, il partigiano Franco Ciri ucciso dai fascisti, la famiglia Tucci trucidata dai nazisti, il bombardamento aereo del 1943 e il terremoto del 1997.
Infine, la frase incisa "Ognuno costruisce la vittoria della pace" è quella che ha vinto il concorso scolastico “Una frase per il monumento alla pace in piazza Don Minzoni”, ed è stata proposta da quattro studenti della scuola media dell’ Istituto Comprensivo di Belfiore.
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